"Non riesco a lasciarti". Ansia da separazione nei genitori.
Un bel giorno arriva un bambino e automaticamente perdi la concentrazione su te stessa.
Prima non c’era, poi arriva ti travolge, entri in una relazione simbiotica e poi, già dai primi mesi, qualcuno ti chiede di separartene anche solo per un’ora. Pochi ne parlano ma è anche questa una situazione di disagio che può vivere una mamma, si chiama: Ansia da separazione.
Non è semplice trovare l’equilibrio, ci vuole tempo e arriverà.
Anche io per il primo anno ho subito un po’ il "colpo” dell’ansia da separazione. Inizialmente non ne ero molto consapevole ma poi man mano che passava il tempo ho realizzato il mio disagio.
Non mi sarei mai separata dalla mia bambina. Non ne vedevo il motivo. Non che non mi fidassi degli altri, ma volevo avere io il controllo della situazione. Ogni volta che dovevo affidarla a qualcuno mi saliva un ansia pazzesca. Certo per qualche mese si può avere il controllo poi però diventa il tutto un po’ stressante da gestire.
Ne parlo in questo post perché penso che altre mamme come me possano aver vissuto questo o potrebbero viverlo quindi volevo lasciarvi alcune “dritte” che mi hanno aiutato in questa fase.
Non vergognarti e non sentirti in colpa. L’amore di un genitore verso un figlio è qualcosa di travolgente che ogni persona vive a modo suo.
Non sentirti sbagliata o “morbosa” semplicemente perché non lo sei. Cerca di non arrenderti all’ansia e di combattere le emozioni con il buon senso quando ti sembrano esagerate.
Tieni sempre presente che ogni mamma combatte con le sue fragilità.
Procedi gradualmente. Se l’idea di separarti dal bambino ti mette tanta ansia, prova ad affrontarla a piccoli passi. Non è necessario lasciare il tuo bambino per un giorno intero fin da subito. Datti del tempo per abituare te stessa al distacco progressivo da lui. Un po’ alla volta lo stare lontani diventerà naturale.
Lascia il tuo bambino a qualcuno di cui ti fidi e con cui hai un rapporto di confidenza e schiettezza. All’inizio, quando tuo figlio è piccolo, lascialo a persone con cui senti di avere un rapporto di massima schiettezza. Persone con cui puoi confidare e raccontare i tuoi dubbi e preoccupazioni liberamente, a cui puoi lasciare delle direttive.
Che sia nido, nonni, baby sitter è importante che tu ti senta a tuo agio e libera di dire ciò che pensi a viso aperto e in caso di problemi.
GODITI IL TUO TEMPO LIBERO Puoi decidere di trasformare l’esperienza ansiogena di stare lontano dal tuo bambino in esperienza piacevole per te stessa. Sfrutta al massimo il tuo tempo : una doccia di 15 minuti, leggi un libro, fai una passeggiata, guarda un film. RICARICATI.
Se tutto questo non dovesse essere sufficiente per stare meglio e l’ansia prevale su tutto, il consiglio è di consultare un esperto che ti aiuterà a riorganizzare le tue priorità e il tuo tempo.
Questi sono i consigli che mi sento di darvi, in base alla mia esperienza e alle mie competenze.
Sono a disposizione per approfondimenti o consulenze personalizzate. Posso aiutarti a capire se con un piccolo percorso riusciamo a superare la situazione oppure se è necessario indirizzarti a un professionista con competenze diverse da me.
Contattami via mail ireneducatrice@gmail.com oppure al numero 3494298197.
Vi abbraccio 💜