Quando tuo figlio prende l'influenza
Per 10 mesi sono stata abituata a vedere mia figlia stare bene, svegliarsi con il sorriso ed essere una pagliaccetta senza sosta.
Poi è arrivato dicembre.
Il primo regalo di dicembre è stata una gastroenterite con notte in ospedale; il secondo febbre alta con tosse , passata poi a me giusto per Natale. In tutto questo, fortunatamente, il papà è stato graziato.
Vedere il tuo bambino stare male toglie energia sia fisica che mentale. L’ansia sale nel capire cosa possa avere il piccolo ma la quotidianità deve andare avanti.
Si entra in un carico mentale importante e incastrare tutti gli impegni già presi, con quelli che saranno necessari per la guarigione del bambino non è facile.
Quindi oltre l’ influenza subentra lo stress del gestire tutto. Sonno interrotto e nervosismo vanno di pari passo e non sono d’aiuto.
Cosa fare quindi?
Innanzitutto è importante cercare di mantenere la calma e non arrabbiarsi se qualche impegno dovesse saltare.
La coppia deve fare squadra ed aiutarsi per evitare inutili incomprensioni.
Avere qualcuno vicino che vi possa aiutare con delle semplici commissioni o con la gestione della casa perché il piccolo avrà bisogno più di qualsiasi altro giorno della mamma per essere rassicurarato e rasserenato.
E voi come superate questi momenti?
Il mio pensiero, dopo questa esperienza, è andato a quei genitori che lottano per battaglie molto dolorose per la salute dei propri figli. Stimo tantissimo la vostra forza e vi abbraccio.